INTOSSICAZIONE DA PARACETAMOLO ( acetaminofene ) NEL GATTO
( a cura del dott. Caputo Luca )

Utilizzo : analgesico, antipiretico in medicina umana ( esempio: tachipirina 250 e 500).
Intossicazione : ingestione. Specie più sensibile : (++++) gatto, tossico già a 46 mg/kg .
Meccanismo d’azione: assorbimento rapido in 30-60 minuti dall’ingestione.
Capita che alcuni proprietari, una volta provata la temperatura al proprio amico a 4 zampe, somministrino del paracetamolo con l' intento di abbassare l' eventuale rialzo termico ( ...leggi "febbre " ) . Niente di più sbagliato !!
Assunto per via orale, il paracetamolo viene rapidamente assorbito a livello intestinale ed i metaboliti tossici che si vengono a formare ossidano l’emoglobina (proteina che trasporta ossigeno contenuta nei globuli rossi) a metemoglobina ( una forma di emoglobina che non è in grado di trasportare ossigeno ). Il risultato è una emolisi ( rottura-distruzione dei globuli rossi ), necrosi ( leggi "morte" ..) delle cellule epatiche ( ovvero del fegato) ed ipossia generalizzata (condizione patologica determinata da una carenza di ossigeno nell'intero organismo).
Sintomi nel gatto ( anche per assunzione di dosi molto basse di paracetamolo ): cianosi (colorazione bluastra delle mucose), difficoltà respiratorie, edema facciale ( piuttosto indicativo ) e delle zampe, ipotermia, vomito, ittero, coma e morte.
‼ Non esiste un antidoto ‼
Per questi motivi non va mai somministrato ( !!! ) paracetamolo ad un gatto !
Tratto da: "S.O.S. pet. Come trattare un animale avvelenato: primo soccorso." Editore: La Memoria del Mondo. Anno: 2020)
ASPIRINA ED ASPIRINETTA: PERCHÈ EVITARLE NEL GATTO...
( a cura del dott. Caputo Luca )

Principio attivo: acido acetilsalicilico (ASA, principio attivo contenuto per esempio nell' aspirina e nell' aspirinetta uso umano).
Animale più sensibile: il gatto, a causa della ridotta glicuronconiugazione epatica utile a metabolizzare il principio attivo.
Capita che i proprietari di gatti somministrino l' ASA ad animali sofferenti, quasi fosse un farmaco miracoloso per problemi articolari e/o cardiaci, rischiando così di avvelenarli !!!!!!
Solo un esperto veterinario può , se ritiene necessario, somministrare tale principio attivo ad un gatto: il dosaggio, infatti è diverso da quello di esseri umani e cani .
Consiglio: evitate di somministrare l' acido acetilsalicilico ai vostri animali a meno che non vi sia una prescrizione veterinaria !!
Intossicazione: per via orale.
Sintomi dopo 4-6 ore da ingestione: vomito,anoressia, letargia, ipertermia, coma e morte in 1 o più giorni.
Trattamento, di pertinenza veterinaria: non esiste un antidoto specifico.
Tratto da: "Avvelenamenti nel cane e nel gatto, cosa fare e cosa ...non fare!", Caputo L., copyright 2017. Compendio per proprietari di pets.